Il progetto Generazione Peer ha coinvolto gli studenti dell'Istituto Salesiano San Luigi di Chieri in un percorso di crescita e confronto. Attraverso una serie di workshop, i ragazzi hanno avuto modo di riflettere sulle loro relazioni, gli spazi che frequentano e le dinamiche sociali.
Durante queste attività, i ragazzi si sono confrontati con temi importanti come le differenze culturali, etniche, di genere e religiose. L'obiettivo è stato quello di aiutarli a riconoscere, rispettare e valorizzare queste diversità.
Generazione Peer si propone di offrire ai giovani strumenti per una migliore comprensione di sé e del contesto in cui vivono, promuovendo il dialogo e l'inclusione all'interno della comunità scolastica.
In modo spontaneo e creativo, il gruppo ha scelto di darsi un nome, Bullies Busters, a testimonianza del senso di appartenenza e della coesione sviluppata durante il percorso. Questo gesto ha rappresentato non solo un simbolo della loro identità collettiva, ma anche un impegno condiviso nel farsi portavoce di messaggi positivi all’interno della scuola e della comunità.
Durante i laboratori creativi, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di esprimere la propria creatività e trasformare le loro idee in opere d’arte visiva. Utilizzando una varietà di tecniche e materiali artistici, hanno dato vita alle proprie visioni, combinando immagini, parole e simboli per comunicare in modo visivo i messaggi fondamentali del progetto. Questa esperienza ha consentito loro di esplorare e sviluppare le proprie capacità artistiche, mentre esprimevano concetti e emozioni in modo tangibile e coinvolgente.
Un'installazione artistica vivace e coinvolgente all'interno della scuola, progettata per suscitare empatia e stimolare l'immaginazione di tutti gli studenti. Un'iniziativa ideata e realizzata dagli stessi ragazzi, con l'obiettivo di promuovere l'unità e la comprensione reciproca, contribuendo così a creare un ambiente scolastico più inclusivo e solidale.